Condividere una cartella con SAMBA.

Prima di tutto un po’ di teoria. Cosa è SAMBA? Il SAMBA nasce come genere musicale alternativo AFRO-BRASILIANO. Praticato dagli schiavi Africani deportati a Salvador de Bahia nel samba originario (bajano) troviamo miscelati i ritmi delle liturgie di varie divinità appartenenti alle religioni di vari popoli africani.
Voi direte cosa c’entra? Ecco SAMBA per linux, come il SAMBA per i fratelli Africani mescola le liturgie, è quello che fa convivere bene con buona pace dei diretti interessati il vostro PC linux su una rete windows o viceversa.
Mi è capitato spesso di andare a casa di un mio amico e trovarmi nella situazione di voler condividere una piccola cartella del mio piccolo mondo linux all’interno della sua rete wifi infarcita di client windows. Ferito nell’orgoglio dagli odiosi commenti del tipo “dai… condividi una cartella, con windows è così facile!” mi sono deciso, nessun windowsaro si potrà mai più permettere di farlo!
Ma partiamo con la guida vera e propria. La seguente guida è da pensarsi per le distribuzioni “debian based” ma può essere estesa a tutto il mondo linux con facilità.

Per prima cosa dobbiamo scaricare e installare SAMBA con questo comando ( o con quello del gestore di pacchetti della vostra distro, che sia esso yum, urpmi o… boh):

# sudo apt-get install samba (installa samba)
# sudo apt-get install smbfs (installa il samba file system)

Entrambi i pacchetti dovrebbero già essere installati sulla vostra macchina, in quel caso l’apt (o qualsiasi gestore pacchetti voi utilizziate) vi dirà con estrema gentilezza che avete già entrambi i pacchetti all’ultima versione disponibile.

Per far partire | fermare | riavviare | ricaricare il servizio samba il comando è il seguente:

# sudo /etc/init.d/samba (start | stop | restart | reload)

Tutto ciò che ora dobbiamo fare ora è associare ad ogni utente linux della nostra macchina un utente samba con rispettiva password.
Questo può essere fatto con il semplice comando:

# sudo smbpasswd -a <nomeutente>

Altrettanto semplicemente possiamo rimuovere un utente samba con il comando:

# sudo smbpasswd -x <nomeutente>

Ricordiamo che con questo metodo gli utenti samba sono “mappati” sugli utenti linux del nostro sistema, e questo gli fa ereditare tutti i permessi associati localmente a tali utenti.

A questo punto tutto è pronto! Possiamo condividere le cartelle inserendo il loro percorso in fondo al file /etc/samba/smb.conf in questa maniera:

PER KDE:
# sudo kate /etc/samba/smb.conf

PER GNOME:
# sudo gedit /etc/samba/smb.conf

PER TUTTI:
# sudo nano /etc/samba/smb.conf

e aggiungere alla fine del file le seguenti righe:

[NOME_DELLA_CONDIVISIONE]
path = /home/pincopallino/cartella_condivisa
guest ok = yes (se vogliamo abilitare l'accesso guest)
read only = no (se vogliamo che i file siano modificabili da chi vi accede)

Adesso date un bel:

# sudo /etc/init.d/samba restart

e tutto dovrebbe funzionare a meraviglia!

Edit:
Aggiungo la parte relativa alla connessione da una macchina windows:
Prima di tutto sappiate che la condivisione di rete sarà messa di default da samba in workgroup, quindi non cercate in mshome o affini. Per navigare nella condivisione in genere basta accedervi da risorse di rete, visualizzando il gruppo di lavoro workroup. All’interno di questo dovreste trovare il vostro pinguino. Doppiocliccate e inserite nome utente e password precedentemente assegnate e il gioco è fatto!
Se riscontrate problemi con questa metodologia proviamo con una alternativa. Andate nel menu start e cliccate su esegui (run). A questo punto inserite nella finestra il seguente comando:

\\xxx.xxx.xxx.xxx (Naturalmente con l'ip della macchina linux a cui vorrete connettervi al posto delle x!)

Dovrebbe quindi apparire la solita richiesta di username e password, che vi permetterà di navigare nelle condivisioni!

That’s all folks (chiusura consigliata caldamente da triex, noto ammiratore di bugs bunny)! Naturalmente consigli aggiunte o segnalazioni di errori non sono bene accetti perchè sono permaloso e parecchio incazzoso, ma dovrò comunque subirle e prenderne atto con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno.
Alla prossima!

Edit:
Sotto l’ottimo consiglio di kijio inserisco il link della homepage di questo progetto che potete visionare per ottenere ulteriori informazioni, http://us4.samba.org/samba/.